Un libro incantevole, per la maggior parte ambientato al Cairo del secondo dopoguerra, prima del nazionalismo nasseriano, quando la capitale egiziana era la città più multietnica e multiculturale del mondo.

In un attentato terrorista a Tel Aviv perde la vita un soldato israeliano di origine italiana. Comincia con questo episodio il nuovo, straordinario romanzo di Cinzia Leone. Da leggere.

In Bretagna, nella piccola isola di Batz, avviene una apparizione, un fatto legato al sacro, che scatena reazioni diverse e contrarie. E cambia tutto di quel che era prima.

Il più bello dei romanzi di Valérie Perrin, che pure ha scritto solo romanzi belli.
Qui il tema è l’amicizia, vista in tutti i suoi risvolti: che è un continuo cercarsi e poi lasciarsi per ritrovarsi alla fine. Forse.

Un romanzo bellissimo e incredibile, dove si fondono macro e microstoria, in una terra piena di contraddizioni e all’interno del “secolo breve”.